MITAG
Un Museo che racconta storie e testimonianze di uomini e donne in guerra
obiettivo
Il Museo Storico Italiano della Guerra necessitava di un progetto di revisione dell’identità visiva, per ampliare il proprio pubblico e porsi in un contesto più internazionale.
La dicitura estesa e non immediata del nome, inoltre, creava spesso incomprensioni. Per questo, tutto ha avuto inizio dalla ricerca di un acronimo, per poi svilupparsi in un progetto molto più ampio.
curiosità
Gli oggetti esposti al Museo sono una piccolissima parte del patrimonio raccolto in un secolo di storia.
colori e font
sviluppo
Ideazione del nuovo acronimo per la necessità di avere un nome indicativo, semplice e riconoscibile per il Museo.
Creazione di un logo, moderno e minimale, che aiuti la memorizzazione del nuovo nome e guardi verso l’internazionalizzazione.
L’utilizzo delle linee parallele non è solo un richiamo visivo alle trincee, ma la rappresentazione di 2 realtà che scorrono inesorabilmente affiancate senza potersi incontrare, ma che sono inscindibili nella narrazione storica e nella memoria collettiva. 2 sponde opposte, 2 punti di vista della stessa storia, i soldati al fronte e le famiglie a casa in attesa di notizie.
Sviluppo di un’immagine coordinata a supporto della nuova identità.
Definizione del tono di voce per trasmettere, in modo più efficace ed empatico, i racconti delle testimonianze raccolte dal Museo.
Declinazione delle linee guida visive per l’armonizzazione di tutti i contenuti promozionali e informativi (layout newsletter, pagine social, documentazione interna).
Studio grafico e sviluppo della segnaletica interna per la visita al Museo.
Realizzazione di un’illustrazione personalizzata della mappa del Museo rendendola una mappa narrativa. Più che una riproduzione fedele degli spazi, una rappresentazione che guida il visitatore nell’esperienza che vivrà, oggetto dopo oggetto, sala dopo sala.